I fatti umani della storia, attraverso l’azione dell’individuo, producono, al fine, esperienza giuridica. Il fenomeno giuridico, nella sua complessità, trova origine storica nell’azione e nel suo costituirsi. Nella storia, attraverso le azioni dell’individuo e delle comunità cui partecipa, azioni infinite ed in relazione tra loro, si producono valori che si trasformano politicamente in regole.
Ogni singolo ha in sé, profonda, intima e segreta, la propria regola, la propria legge. Quella che prova faticosamente a tradurre in realtà pratica e regola positiva generalmente valida, cui tutti debbano attenersi. In fondo, è il fine ultimo della politica, sintesi tra desideri ed aspettative plurali, la cui vera e più grande sfida è “… accostare la norma alla vita, creare un vero ordine giuridico dall’esperienza comune, valorizzandola.”
Vita e politica trovano unitarietà nel fenomeno giuridico attraverso l’azione umana, che, ispirata al lògos–sapienza d’amore, può condurre alla realizzazione di un’etica che abbia altresì validità giuridica. Il lògos–amore è vincolo perfetto di una società modello cui tendere quotidianamente, grammatica fondamentale per animare il mondo storico.
V’è una missione da compiere: essere presenti, attivi, operativi nella storia attraverso l’esperienza giuridica. Con la consapevolezza della piena connessione tra l’individuo, la politica ed il diritto: l’individuo con la sua azione, attore protagonista del mondo storico; la politica, luogo di scelta ed indirizzo delle azioni; il diritto, il suo nuovo volto, strumento di coordinazione delle azioni in vista della piena realizzazione umana.
Un nuovo volto per il diritto PREFAZIONE + PREMESSA Un nuovo volto per il diritto (abstract per rivista)