Sermoni diversi

Descrizione

Questi discorsi, molto diversi tra loro, sono rivolti ai monaci e il pubblico al quale sono diretti qualifica in maniera determinante i modi del discorso e l’insegnamento trasmesso. Oltre ai continui riferimenti alla Regola di S. Benedetto, alle osservanze, al tipo di vita scelto, appare chiaro che la stessa esegesi “spirituale” della Scrittura, propria e originalmente bernardiana, fiorisce ed è dettata dalla necessità di comunicare, sostenere e guidare qauella particolare esperienza che è la vita di un monaco in seno ad una comunità contemplativa.

Questi scritti meriterebbero uno studio minuzioso e attento per la ricchezza dei contenuti che offrono: lo studioso di letteratura, i medievista, il maestro di spirito, lo storico dell’esegesi o semplicemente il cristiano che cerchi nutrimento e sostegno alla sua fede vi trovano materia abbondante di approfondimento.

Lo stile del suo insegnamento, il suo modo di porsi di fronte al dato della rivelazione è ancora quello tipico dei Padri della Chiesa. Nonostante la tendenza speculativa e fortemente intellettualistica propria del suo spirito, Bernardo accoglie totalmente nella fede il dato rivelato e lo ripropone integro facendo sue le parole stesse della Scrittura.

L’intero itinerario ascetico che il Santo propone in diverse forme e sotto svariate immagini si può riassumere in una parola: la ricerca della Sapienza. Questa non la si trova con uno sforzo puramente speculativo, è una ricerca vitale che impegna la totalità della persona e la cui acquisizione nei suoi gradi progressivi è verificabile concretamente nei comportamenti della persona stessa. Realtà ineffabili che hanno assorbito totalemente la mente del Santo, e suscitano ancora in noi, alle soglie del terzo millennio, il desiderio di andare a ricercare le inesplorate ricchezze della Parola di Dio.

Traduzione di Domenico Turco.  Presentazione e indici di Palma Camastra