Paolo VI e il Sinodo dei Vescovi

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Dettagli

Rilegatura: Brossura serigrafica opaca con risvolti
Collana:
Numero Collana: Euntes, 48
Anno Edizione: 2015
Formato:
ISBN: 9788872635131
Pagine: 356

Descrizione

Fin dall’inizio del Concilio Vaticano II si parlò spesso dell’istituzione di un Consiglio, composto da rappresentanti di tutto l’episcopato, che fosse di aiuto al Papa nel governo della Chiesa universale.

Lo stesso Paolo VI manifestò il suo pensiero sull’argomento poco dopo la sua elezione; anzi intervenne alla Congregazione generale del 15 settembre 1965 e vi promulgò il Motu proprio “Apostolica sollicitudo”, con il quale si istituiva il Sinodo dei Vescovi.

Lo scopo del Sinodo è chiaro: offrire al­l’episcopato cattolico lo strumento per prestare al Papa “una più efficace collaborazione” nel governo della Chiesa universale.

Oggi – ed è questa la novità fondamentale voluta da Palo VI nell’istituzione del Sinodo –  l’aiuto che l’episcopato dà al Papa non è più un fatto occasionale, perché vi provvede un organismo stabile.

Nel cinquantesimo anniversario dell’istitu­zione del Sinodo dei Vescovi, è sembrato opportuno riproporre il magistero di Paolo VI su questo nuovo organismo che Papa Montini riteneva “pieno di speranza”.

Opera impreziosita da manoscritti inediti.

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