Humanae Vitae

2,88

Dettagli

Autore:
Rilegatura: Brossura Plastificata Lucida
Numero Collana: Ecclesia Mater, 3
Anno Edizione: 1994
Formato:
ISBN: 8872630665
Pagine: 140

Descrizione

Paolo VI, il 25 luglio 1968, a tre anni dalla conclusione del Concilio Vaticano II, promulgava l’enciclica Humane vitae. 

L’enciclica contiene due punti nevralgici. Nella procreazione di nuove vite si deve osservare la legge di Dio iscritta nella natura umana, rilevabile, nei suoi aspetti essenziali, dalla ragione. L’Amore coniugale non può essere dissociato dalla sua virtualità procreativa.

Le reazioni di ambienti laicisti e di alcuni teologi che non compresero pienamente e rettamente l’enciclica furono incontrollate quanto infondate. I fatti hanno dato ragione al grande Pontefice, ansioso e sollecito di ricercare la verità nell’assoluta fedeltà al Vangelo e alla tradizione vivente della Chiesa.

L’enciclica è stata autorevolmente definita “la voce profetica” della Chiesa e non solo di Paolo VI. L‘Humanae vitae rappresenta una pietra miliare di salvaguardia della dignità e santità del matrimonio. Con la Populorum progressio è l’atto magisteriale più luminoso di Paolo VI.

Nel venticinquesimo di promulgazione L’Osservatore Romano ha pubblicato i commenti di illustri teologi che vengono qui riprodotti insieme con il testo perché sacerdoti e laici ne comprendano il contenuto e il valore, al di fuori della facile quanto ingiusta polemica.

Giovanni Paolo II nella Familiaris consortio e in molte allocuzioni ha ribadito la validità dell’enciclica paolina. Oggi si prende sempre più coscienza delle devastazioni che provocano le aberrazioni del radicalismo libertario e razionalistico. Nell’Humanae vitae i cattolici hanno un documento sicuro per difendere la dignità umana e la giusta libertà in fatto di sessualità, di matrimonio e di procreazione. In piena coerenza con il progetto di Dio.

 

 

Potrebbe interessarti...