Dal nostro Editoriale:
Benedetto XVI ed il primato del Lógos
In un contesto storico che vive di immagini, prediligiamo il più duraturo strumento della parola. Soprattutto quando ci sia il vantaggio di averne tante, da poter leggere, studiare, approfondire nel tempo, in modo da trasferirle dalla esperienza personale di chi le ha pronunziate o scritte, alla esperienza storica del tempo che ci alimenta tutti.
L’aggravarsi delle condizioni di salute del Papa Emerito Benedetto XVI ci porta alle sue parole ed ai suoi discorsi, ai suoi tantissimi scritti, sempre profondi e ricchi di spunti riflessivi che ci occuperanno per moltissimo tempo.
Nella difficoltà della sintesi, se si potesse riassumere in poche parole la lezione di vita di Benedetto XVI, ci piace coglierla con poche parole: il primato del Lógos. Un primato richiamato in varie occasioni e sempre particolarmente efficace, con la necessità della storia contemporanea di superare ogni divisione, di contrastare le intolleranze causa di tanti disastri in ogni parte del mondo, di aprirsi al pluralismo, attraverso la profondità del Lògos-Verbo di Dio, fonte inesauribile di verità. Quel Lógos che, Dio fatto Uomo, incarnato, venuto a vivere tra noi e pur presente in noi come sperma, seme, germe, scintilla, della superiore razionalità del Lógos, che richiama anche il principio di razionalità universale. Proprio ciò che potrebbe illuminare gli uomini alla fratellanza, alla
convivenza, al rispetto, al bene, alla carità, alla pace.
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