Bimestrale Vivere In 6/2020

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Dal nostro Editoriale:

Inebriarsi dell’infinito Amore

Inutile girarci intorno: la nostra epoca si va sempre più caratterizzando per la pericolosa futilità che porta a ricercare l’effimero, il momentaneo, a scapito del duraturo, del resistente.

Incapaci di cogliere l’essenziale e ciò che, superando il nostro fugace tempo, contribuisce a costruire un solido futuro, godiamo di illusorie felicità momentanee, immediate, azzerando le guide luminose costituite da aspettative e speranze fondate su impegno, responsabilità, sacrificio e lavoro.

Le guide luminose sempre più mancanti sono quelle che traggono origine dai superiori valori morali e religiosi, affossati dal privilegio costante del mero arbitrio e del puro egoismo. Non solo siamo indifferenti a quei valori, ma spesso li rifiutiamo apertamente, giudicandoli elementi di disturbo rispetto alla ricerca dei più appaganti piaceri e soddisfazioni personali.

L’apoteosi egoistica esplode in tutta la sua contraddizione reclamando il diritto alla propria libertà antagonista rispetto a quei valori, pretendendo però che chi opini diversamente non debba farsene promotore e debba addirittura tacere al fine di rispettare la rivendicata libertà.

La contraddizione emerge soprattutto quando si trattano temi etici. Chi non condivide quei valori pretende il silenzio della Chiesa Cattolica e dei fedeli laici ogni volta che l’attualità offra argomenti eticamente sensibili. Una pretesa del tutto irragionevole e che, invece, va contrastata manifestando con competenza e professionalità le proprie ragioni.

Non si può tacere. Né arretrare dinanzi alla costante aggressione relativistica di questa epoca inquieta, in cui è sempre più difficile finanche indignarsi, quasi sopraffatti dal pericoloso vuoto di una civiltà massificante che vorrebbe allontanare la spiritualità della quotidianità. Opiniamo e rivendichiamo con forza il contrario. Proprio nelle vicende della vita pratica è necessario proporsi come profumo inebriante del Dio fatto Uomo assumendolo a modello di vita amorevole, in modo da colmare ogni manifestazione del tempo presente e del mondo storico di uguale amore, carità, bontà, grazia, gentilezza, sapienza.

La presenza incarnata di Dio, Sommo Bene, Infinito Amore, ci induce a guardare l’intero mondo storico, il tutto della vita, attraverso gli occhi ed il cuore dell’amore. Lo stesso amore che, pieno e perfetto in Dio, è stato a noi tributato e realmente testimoniato dal Suo Figlio. Questo amore, vero ed autentico, è dunque atto, azione, creatività, presenza: un continuo infinito dispiegarsi nel tempo che sollecita ogni credente ad opporre qualsiasi illogico egoistico ridimensionamento del tutto quanto che, interamente bello buono ed amabile, ci è stato donato. Perché non c’è legge superiore a quella dell’Amore.

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