C’è ancora uno spazio per i cattolici in politica?
Siamo ben consapevoli di come il tempo che viviamo sia particolarmente complesso. I cattolici, chiamati ad animare il tempo, anche partecipando alla vita pubblica da cittadini impegnati e responsabili, soffrono il disagio di questa partecipazione per la mancanza di gruppi politici attraverso i quali vivere la particolare missione. La crisi dei partiti tradizionali, accompagnata da una più generale sfiducia nelle istituzioni, ha accresciuto le difficoltà di ritrovarsi in comuni percorsi che sappiano animare il tempo in coerenza con la fede professata.
Nei momenti di maggiore sconforto e sfiducia, ci soccorrono gli insegnamenti della Christifideles laici, che esorta i fedeli laici a non abdicare alla partecipazione politica, ossia “… alla molteplice e varia azione economica, sociale, legislativa, amministrativa e culturale destinata a promuovere organicamente e istituzionalmente il bene comune…”, che comprende la promozione e la difesa di beni quali l’ordine pubblico e la pace, la libertà e l’uguaglianza, il
rispetto per la vita umana e dell’ambiente, la giustizia, la solidarietà.
Le difficoltà del tempo devono indurci a maggiore responsabilizzazione, piuttosto che a subirle quasi con rassegnazione. Consapevoli che questo tempo presenta un pluralismo, etico e culturale, di cui occorre tener conto, è tuttavia doveroso non cedere alle tentazioni di un certo relativismo che, in virtù di una rivendicazione di una errata concezione di libertà, ci allontana dai valori della fede e dalla legge morale naturale, di cui occorre rivendicare il primato.
Non è questo il luogo per rammentare come esistano valori non negoziabili, ma la sfida da cogliere è quella di spendersi affinché la complessità di temi e questioni politiche possa confrontarsi con quanto prevede ed impone la nostra fede, che si sintetizza – pur nelle difficoltà di ogni sintesi – nella tutela della persona umana, la cui corretta declinazione è parte integrante della missione politica cui tutti siamo chiamati. I temi della vita e della persona, dal
concepimento alla fase terminale; della tutela e promozione della famiglia, cuore della società; della formazione; della tutela sociale; della libertà religiosa; dell’economia che rispetti l’esigenza di giustizia sociale; della pace; sono i temi sui quali il lavoro ed il contributo culturale dei cattolici nelle istituzioni non deve mai mancare. Specie in questo tempo.
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