Cantare le lodi della Vergine Madre è una gioia che riempie il cuore e infonde certezza ad ogni uomo. Parliamo della Vergine Madre di Dio, la benedetta fra tutte le donne, la creatura eccelsa e la più santa di tutti i tempi in tutto il creato. L’umile serva del Signore meritò di accogliere nel suo seno «Colui che il cielo e la terra non possono contenere», di nutrirlo con la sua vita, di diventare socia nell’opera di redenzione umana.
La Santissima Trinità la elesse Madre di Dio.
Gesù benedetto, mentre portava a compimento l’offerta di se stesso come vittima al Padre, la proclamò Madre di tutti gli uomini. Lo Spirito Santo, avendo osservato la sua integrità e purezza assoluta, l’aveva scelta come sua degna sposa. L’intera umanità, lungo lo scorrere di oltre due millenni, l’ha sempre invocata come Madre.
A Lei, la Santissima Trinità ha affidato il compito di perpetuare l’azione di Gesù lungo la storia della Chiesa terrestre e angelica. È divenuta consapevolezza generale che tutti possiamo arrivare a Gesù passando per Maria. Redenti dal Sangue del Figlio, portati sulle braccia della Madre, accederemo presso la dimora di Dio. Maria è per tutti la Madre che conforta, aiuta, sorregge, guida, protegge, intercede.
È per tutti il ponte che unisce a Dio, il canale della grazia divina, la porta del cielo sempre aperto per accogliere quanti la invocano, la supplicano, la amano, la imitano con cuore puro, semplice e fiducioso.
Ci dà conforto invocarla con tanti nomi, per esprimerle la nostra devozione ed il nostro amore, anche se povero.
Non abbiamo parole sufficienti per dire a questa Madre il nostro grazie per i tanti beni che ci ottiene quando, davanti al Signore onnipotente e misericordioso, intercede per noi tutti.
Vogliamo pregarla a nome dell’umanità intera e soprattutto per quanti soffrono o non hanno la luce della fede perché ci ottenga dal Signore Dio di potere un giorno raggiungere quel posto preparato dalla Santissima Trinità accanto a Gesù, suo Figlio e Fratello nostro.