Pericolosamente suppergiù sicuri

12,00

Dettagli

Rilegatura: Brossura rusticus con risvolti
Collana:
Numero Collana: Sine Cura, 3
Anno Edizione: 2017
Formato:
ISBN: 9788872635605
Pagine: 138

Descrizione

 

Gianluca Giagni, ingegnere per professione e scrittore per passione, inizia la collana “sine cura” nel 2015 con un primo volumetto nato dalle richieste degli allievi dei suoi corsi sulla sicurezza, introducendoci nell’affascinante mondo del rischio e della sua percezione. Dopo aver affrontato a distanza di un anno il tema della gestione delle emergenze, oggi pubblica il suo terzo libro, andando ad esplorare, sempre in termini di pericolo e sicurezza, il mondo dei bambini e del loro gioco.

I bambini si trovano alle prese con la gestione del rischio già da piccolissimi, muovendo i loro primi passi. È stato calcolato che un bambino che comincia a camminare in autonomia arriva a fare anche più di 10.000 passi al giorno, l’equivalente di 14 campi da calcio, andando in contro ad innumerevoli cadute. La propensione ad affrontare il rischio e l’incertezza in questa fase della crescita è fondamentale per dare al bambino la giusta motivazione per imparare a camminare, abbandonando quel modo di locomozione in fondo abbastanza veloce ed efficace, oltre che certamente più sicuro, che è il gattonare. Crescendo, poi, la continua esposizione ad esperienze motorie sempre nuove e più impegnative, offerta in primis da giardini di infanzia e parchi giochi, incoraggia i bambini ad affrontare situazioni difficili senza paura e apparente difficoltà, divertendosi.

L’autore si inserisce quindi in questa fase, quando il bambino comincia a perdere la percezione del rischio e si lancia nel gioco, per andare ad analizzare le più classiche giostre per bambini, come l’altalena o lo scivolo. Dopo un breve excursus storico e normativo, sono descritti i rischi di ogni gioco, partendo da quelli intrinseci della struttura, per arrivare a quelli legati al fattore umano, a loro volta suddivisi tra rischi dovuti ad attori e spettatori.

L’intento è quello di offrire ai genitori uno strumento per guardare da un punto di vista insolito il gioco dei propri figli, e ridurre per quanto possibile i pericoli cui sono soggetti nel momento del divertimento.

Potrebbe interessarti...